Quale stabilizzatore di potenza è necessario per una lavatrice?

Quale stabilizzatore di potenza è necessario per una lavatrice?Le istruzioni per l'uso della lavatrice includono sempre una sezione dedicata allo stabilizzatore di tensione. Questo dispositivo bilancia la corrente fornita all'interruttore automatico, proteggendo i dispositivi elettronici sensibili da guasti e danni. Se il tuo appartamento è soggetto a frequenti sbalzi di tensione, che mettono a rischio i tuoi elettrodomestici, è meglio proteggersi con uno stabilizzatore di tensione affidabile. Per garantire un collegamento sicuro dell'interruttore automatico, è essenziale selezionare il dispositivo di protezione corretto. Diamo un'occhiata alla potenza dello stabilizzatore di tensione richiesta per una lavatrice e a cos'altro considerare.

È davvero necessario?

Uno stabilizzatore di tensione è certamente un dispositivo utile, ma non tutti possono permetterselo a causa del suo costo elevato e della mancanza di spazio. Tuttavia, in alcune stanze è necessario installarne uno, poiché le continue sovratensioni possono causare danni alle apparecchiature e persino incendi. È possibile determinare se un compensatore è necessario in un appartamento testando:

  • prendi un multimetro;
  • accendere il tester in modalità voltmetro (sui multimetri importati questa funzione è contrassegnata come “True RMS”);
  • misurare la tensione nella rete elettrica 3-4 volte al giorno (necessariamente al mattino e alla sera, quando la maggior parte degli elettrodomestici sono collegati alla linea);
  • continuare le misurazioni per 3-5 giorni;
  • valutare i valori registrati.Misuriamo la tensione nella rete elettrica

Se l'esperimento rivela che la tensione nella rete elettrica oscilla tra 205 e 235 V, non c'è motivo di preoccuparsi. In questo caso, la probabilità di sovratensione è minima, quindi lo stabilizzatore viene acquistato esclusivamente per la tranquillità dei residenti. Tuttavia, se l'abitazione utilizza apparecchiature costose o estremamente sensibili alle sovratensioni, allora "assicurarsi" sarebbe una buona idea.

Se nella rete elettrica di casa vengono rilevati picchi di tensione pari a 187-242 V, collegare apparecchiature senza uno stabilizzatore non è sicuro!

Se le fluttuazioni di tensione sono pari al -10% o al +7% della norma 220V, ovvero nell'intervallo 198-235V, è meglio andare sul sicuro. Si consiglia di acquistare uno stabilizzatore per tutte le apparecchiature, compresa la lavatrice. Con fluttuazioni di tensione comprese tra -15% e +10%, corrispondenti a 187-242 V, utilizzare elettrodomestici senza stabilizzatore è pericoloso. Questo tipo di alimentazione è considerato critico e rischioso: senza protezione, il rischio di bruciare gli elettrodomestici è elevato. È consigliabile installare un compensatore il prima possibile.

Come determinare la potenza di un dispositivo?

Non è necessario acquistare uno stabilizzatore solo per la lavatrice. È più affidabile utilizzarne uno per proteggere tutti gli elettrodomestici, inclusi TV, scaldabagno e frigorifero. La chiave è scegliere con cura lo stabilizzatore giusto e acquistarne uno con potenza sufficiente. La potenza di uno stabilizzatore è il parametro tecnico chiave del dispositivo. Determina se è in grado di gestire tutti gli elettrodomestici collegati alla rete elettrica. Ma non è necessario acquistare il dispositivo più costoso: basta calcolare il carico presente in casa.

La potenza utile dello stabilizzatore deve essere uguale o superiore alla potenza totale di tutti i dispositivi e le apparecchiature collegate simultaneamente alla rete elettrica!

La potenza richiesta allo stabilizzatore si calcola come segue:

  • determiniamo quanti dispositivi sono connessi contemporaneamente alla rete e quindi allo stabilizzatore;
  • Prendiamo le istruzioni per ogni dispositivo e troviamo la potenza che consuma in kW;
  • sommiamo tutti gli indicatori di potenza;
  • sottraiamo il 20-25% dal numero risultante (ad esempio, 6,77*20%);
  • sommiamo la potenza totale e la percentuale di “riserva” (ad esempio, 6,77+6,77*20%).Calcoliamo la potenza dello stabilizzatore

Il valore finale è la potenza desiderata. Non ha senso acquistare uno stabilizzatore con un valore inferiore a questo, poiché il dispositivo non sarà in grado di gestire il carico complessivo o di compensare le fluttuazioni di tensione. Per garantire il funzionamento senza problemi degli elettrodomestici, è necessario selezionare un'unità con un valore arrotondato per eccesso o superiore.

Oltre alla potenza, vale la pena valutare altre caratteristiche prestazionali dello stabilizzatore. Una di queste è il numero di fasi. Questo valore deve corrispondere al tipo di impianto elettrico domestico indicato sul contatore. La maggior parte dei quadri elettrici prevede un cablaggio monofase, ma a volte vengono utilizzate linee trifase. In quest'ultimo caso, sarà necessario acquistare un compensatore trifase.

Quando si sceglie uno stabilizzatore di tensione per una lavatrice, è importante considerare la sua velocità di risposta alle fluttuazioni di tensione e la precisione della sua equalizzazione. Vengono valutate anche l'efficienza del dispositivo e la sua protezione contro cortocircuiti, surriscaldamento e sovraccarico. Non bisogna dimenticare le dimensioni, il tipo di installazione e la presenza di un sistema di raffreddamento.

   

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