La prima lavatrice al mondo
Oggi, le lavatrici automatiche sono all'ordine del giorno, la loro utilità e praticità sono indiscutibili. Ma la prima lavatrice al mondo fu accolta con notevole scetticismo nel XIX secolo, poiché alcuni ne mettevano in dubbio l'utilità. È vero, questi cosiddetti "aiuti per il lavaggio" avevano un aspetto diverso e funzionalità molto limitate. Interessante? Allora ripercorriamo l'"evoluzione" della tecnologia fino ai giorni nostri.
I "genitori" delle lavatrici
Oggi è impossibile stabilire con esattezza chi abbia inventato per primo la lavatrice. L'ufficio brevetti ha ricevuto numerose domande di registrazione ufficiale di dispositivi che facilitano il lavaggio. L'aspetto e la funzionalità degli "antenati" delle lavatrici differiscono notevolmente dalle moderne macchine automatiche. Tuttavia, lo scopo e il principio di funzionamento rimangono invariati.
Una data chiave fu il 1851, quando l'americano J. King registrò la prima lavatrice con cestello rotante. A differenza dei suoi predecessori, era azionata manualmente, tramite una manovella esterna. Il principio di rotazione del meccanismo era simile a quello di un tritacarne. Questa invenzione è riconosciuta come il prototipo della lavatrice moderna.
Nei successivi 30 anni, inventori di tutto il mondo continuarono a brevettare nuove lavatrici. Gli archivi contengono circa 2.000 diversi progetti di dispositivi progettati per semplificare il lavaggio. Ma la maggior parte di essi ebbe vita breve: molti si guastarono rapidamente, altri furono scartati o alla fine vennero migliorati.
Un esempio affascinante è il cercatore d'oro californiano che non solo inventò una "lavatrice", ma la rese anche redditizia. Questa "macchina" poteva lavare 10-15 camicie alla volta e non c'era bisogno di ruotare manualmente il cestello. Invece, dieci muli imbrigliati azionavano il meccanismo. Alla fine, l'inventore smise di "lavare" l'oro e istituì invece una lavanderia pubblica: lavava i vestiti per i suoi ex colleghi dietro compenso.
Le lavatrici primitive apparvero negli Stati Uniti nella seconda metà del XIX secolo.
Nel 1861 apparve la prima asciugatrice. Consisteva in un dispositivo con rulli fitti tra i quali venivano fatti ruotare i capi bagnati. L'acqua veniva espulsa dalle fibre e i vestiti venivano strizzati. Una tecnologia simile fu utilizzata molti anni dopo, ad esempio nelle asciugatrici semiautomatiche sovietiche.
Fino all'inizio del XX secolo, la principale fonte di energia per le lavatrici era l'energia umana, sia umana che animale. Un dispositivo simile fu sviluppato dall'americano William Blackstone, che ne costruì uno e lo regalò alla moglie per il suo compleanno. Ben presto avviò la produzione in serie della sua creazione, vendendola a 2,50 dollari. Questa lavatrice divenne la prima prodotta in serie per un vasto pubblico. L'idea si rivelò redditizia: l'azienda di William crebbe in successo nel tempo e continua a produrre lavatrici per uso domestico ancora oggi.
Chi ha dotato l'auto di un motore?
La successiva pietra miliare nell'evoluzione della lavatrice fu l'avvento dei modelli motorizzati. Le lavatrici manuali divennero un ricordo del passato e elettrodomestici più pratici guadagnarono popolarità. Inizialmente, le lavatrici erano dotate di motori a benzina, ma presto i motori elettrici presero il sopravvento.
Una delle prime macchine da cucire elettriche fu il modello "Thor", inventato da A. Fisher di Chicago nel 1908. Due anni dopo, il dispositivo fu registrato dalla Hurley Machine Company, che ne avviò la produzione in serie. Il prodotto era molto richiesto.
Nel 1920, più di 1.300 aziende solo negli Stati Uniti assemblavano e vendevano lavatrici, con stabilimenti anche in altri Paesi. Tuttavia, molti marchi soccombettero al progresso e alla concorrenza, e solo una manciata sopravvisse fino al XXI secolo. Tra le "vecchie" possiamo annoverare la Whirlpool Corporation, fondata nel 1911. Ma le loro prime macchine subirono cambiamenti colossali: il design fu costantemente migliorato, meccanismi pericolosi furono nascosti dietro i pannelli e il design e la funzionalità furono perfezionati.
Le lavatrici del marchio Whirlpool vengono prodotte dal 1911.
Nel 1955, le lavatrici stavano rapidamente "conquistando" il mondo. Erano state vendute circa 1,5 milioni di unità, gli elettrodomestici stavano diventando più accessibili e il prezzo scese a 60 dollari. La produzione di massa di lavatrici ebbe anche un impatto sulla società stessa. Col tempo, gli elettrodomestici sostituirono i domestici e la popolarità delle lavanderie pubbliche diminuì. Le persone divennero più libere, con più tempo per altre attività e hobby.
Come si è evoluta la tecnologia del bucato?
Fin dall'inizio del XX secolo, i produttori di lavatrici hanno costantemente modernizzato i loro progetti, cercando soluzioni più comode ed ergonomiche. Negli ultimi 170 anni, le lavatrici manuali in legno si sono evolute in moderne macchine automatiche ricche di tecnologia e funzionalità. Lo sviluppo è stato graduale:
- Anni '20 – i serbatoi di legno vengono sostituiti con quelli di metallo;
- Anni '30 – iniziarono a usare le pompe elettriche e aggiunsero un timer alle macchine;
- Anni '40 – viene inventato il programmatore, viene lanciata la prima lavatrice automatica;
- Anni '50 – le macchine erano dotate di capacità di strizzatura automatica;
- Anni '70 – viene lanciato sul mercato un modello con controllo elettronico;
- Anni 2000 – integrazione delle macchine nel sistema Smart Home.
Le moderne lavatrici con due cestelli, un sistema di riempimento e una moltitudine di modalità non sono nulla in confronto alle macchine del 1850. Ma senza i prototipi, niente di tutto questo esisterebbe.
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