Come pulire la lavatrice con l'aceto per eliminare gli odori?
Nessun proprietario di casa sopporterebbe una lavatrice maleodorante. Inoltre, ripristinarne la freschezza è facile: basta acquistare un prodotto specifico. Se i prodotti per la pulizia professionale sono troppo costosi, è possibile pulire la lavatrice con l'aceto per rimuovere l'odore. Nonostante il suo odore pungente, l'acido acetico può combattere efficacemente sporco e muffa, eliminando i cattivi odori. Ora scopriamo come funziona questo prodotto e da dove iniziare.
Istruzioni per pulire la lavatrice con l'aceto
Per pulire la lavatrice con l'aceto in casa, servono tempo, voglia e il liquido stesso. È necessario acquistare acido acetico già pronto in una concentrazione del 10% o diluire quello esistente al 70%: diluire con acqua in un rapporto di 1 a 10Quindi, indossate dei guanti di gomma e iniziate a pulire.
Per pulire la lavatrice, utilizzare aceto al 10%.
Si consiglia di seguire la seguente sequenza:
- controllare che non ci siano oggetti dimenticati nel cestello;
- versare 250 ml di aceto diluito al 10% nello scomparto della polvere (selezionare lo scomparto per il balsamo);
- attivare il programma con la durata più lunga (solitamente “Cotone”, “Intensivo”, “Bambini”);
- impostare la temperatura più alta possibile (da 60 a 95 gradi a seconda della macchina);
- chiudere il risciacquo per evitare che venga aspirata acqua fredda;
- annullare la rotazione;
- avviare il ciclo e mettere in pausa il lavaggio dopo dieci minuti (se non è disponibile questa opzione, è necessario scollegare la lavatrice dalla rete elettrica);
- lasciare la macchina con il serbatoio pieno per almeno 1,5 ore, dando all'aceto il tempo di rimuovere lo strato di calcare e sporco;
- Dopo 1,5 ore, continuare il lavaggio ad alta temperatura per altre 1,5-2 ore.

Se pulisci la lavatrice per la prima volta dopo un po' di tempo, è meglio ripetere il procedimento almeno tre volte di seguito. È consigliabile pulire la guarnizione dell'oblò con la soluzione di aceto rimasta per rimuovere sporco, residui e muffa accumulati. Basta immergere una spugna nell'aceto e pulire accuratamente la guarnizione.
Dopo questa procedura, la macchina sarà decalcificata e non emetterà più odori sgradevoli. Non resta che risciacquare la macchina più volte e asciugarla per rimuovere i vapori dell'aceto.
Pro e contro della pulizia con l'aceto
Prima di aggiungere l'aceto alla lavatrice, vale la pena familiarizzare con i suoi vantaggi e svantaggi. Come qualsiasi altro detergente, l'acido acetico ha i suoi punti di forza e di debolezza. Tra i primi rientrano l'elevata efficacia, il prezzo accessibile e la sicurezza.
Pertanto, la composizione dell'acido acetico è caratterizzata da un'elevata attività chimica e da proprietà disinfettanti. L'aceto scioglie facilmente e rapidamente i depositi di calcare fino alle particelle più piccole, lava via i residui di sapone senza lasciare residui e uccide muffe, batteri fungini e altri microrganismi. A proposito, insieme alla candeggina, viene spesso utilizzato per la sanificazione degli ambienti.
L'aceto è efficace per combattere muffe, calcare e odori sgradevoli.
L'aceto neutralizza efficacemente l'odore che spesso si forma con l'uso prolungato della lavatrice. Inoltre, l'acido rimane sicuro e innocuo sia per l'elettrodomestico che per l'uomo, a condizione che venga utilizzato correttamente e nel dosaggio raccomandato.
Il detergente ha anche il vantaggio di essere facilmente reperibile. In primo luogo, può essere acquistato in qualsiasi negozio vicino a casa. In secondo luogo, il costo dell'acido è significativamente inferiore a quello dei prodotti per la pulizia professionale. In terzo luogo, la maggior parte dei proprietari di casa lo ha già a portata di mano.
Ma l'aceto presenta anche diversi svantaggi significativi:
- odore pungente (eliminato con ulteriore risciacquo e aerazione);
- effetto aggressivo sui componenti in gomma e silicone della lavatrice (il rischio è minimo se si rispettano le dosi e non si usa troppo spesso).
L'aceto è una soluzione comprovata ed efficace che ti aiuterà a pulire la lavatrice da muffa e calcare senza sforzi o spese inutili. Il segreto è seguire scrupolosamente le istruzioni e non aggiungere acido alla lavatrice più di una volta ogni 3-6 mesi. Due volte all'anno è l'ideale.
Da dove provengono la puzza e la sporcizia?
Se la lavatrice emana costantemente un odore sgradevole, la sola pulizia non risolverà il problema: è necessario trovare la fonte del cattivo odore. In genere, diagnosticare la causa non è particolarmente difficile: è improbabile che ci sia del pesce marcio rimasto sotto la lavatrice. No, i cattivi odori nella lavatrice sono causati da muffa, detriti, calcare o una combinazione di tutti e tre. Questa "ricchezza" è causata dai seguenti fattori:
- acqua del rubinetto scadente (spesso l'acqua del rubinetto è dura, contaminata e carica di impurità);
- utilizzo di detersivi di bassa qualità (le polveri economiche si sciolgono male e si depositano all'interno della macchina);
- utilizzo frequente del programma "Lavaggio intensivo";
- Pulizia irregolare della lavatrice (si accumula così tanto sporco all'interno che l'odore si diffonde oltre l'unità).
Il calcare si forma a causa dell'acqua troppo dura!
Tutto ciò porta la lavatrice non solo a emanare cattivi odori, ma anche a un funzionamento scadente, e a muffe e funghi che emettono fumi nocivi. C'è anche un rischio per la macchina stessa: uno spesso strato di calcare provoca il surriscaldamento della resistenza, che può bruciarsi e rompersi. Anche i componenti in gomma, le guarnizioni, i paraoli e i tubi flessibili sono a rischio, danneggiati da batteri e calcare.
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