È possibile far funzionare una lavatrice tramite una prolunga?
A volte la vita ti costringe a collegare la lavatrice tramite una prolunga. Non tutti i bagni sono dotati di una presa protetta e resistente all'umidità, oppure il cavo di alimentazione della lavatrice non arriva alla presa di corrente più vicina. L'unica opzione rimasta è usare un adattatore.
Ma quella che sembra la soluzione giusta si rivela problematica: i cavi intermedi non riescono a sopportare il notevole carico dell'interruttore automatico e non rappresentano un pericolo per i residenti. Spiegheremo più in dettaglio gli svantaggi delle prolunghe e quali alternative scegliere.
Perché è vietato l'uso di una prolunga?
Negli appartamenti moderni, collegare la lavatrice alla rete elettrica è praticamente un gioco da ragazzi. Gli sviluppatori considerano attentamente la disposizione dei bagni, prevedendo più prese stagne per un'installazione comoda e sicura degli elettrodomestici. Tuttavia, negli edifici più vecchi, le utenze sono meno consolidate: la presa di corrente è standard o si trova lontano, in un corridoio o in una stanza. Se ristrutturare lo spazio non è un'opzione, l'unica soluzione è installare una prolunga.
L'idea è semplice: vai al negozio di ferramenta più vicino, compra la prima prolunga che trovi e collegala alla lavatrice. C'è solo un problema: farlo è severamente vietato. Questo punto è specificato nelle istruzioni di ogni produttore.
I produttori sconsigliano vivamente di collegare la lavatrice tramite una prolunga: è pericoloso per la vita e la salute umana!
Il collegamento tramite prolunga è considerato pericoloso per diversi motivi:
Spesso si acquista una prolunga che non ha la potenza adeguata o, più precisamente, è troppo “debole” per l’apparecchiatura;
una "prolunga" sotto tensione si trova sulla soglia, accanto alla lavatrice o nel corridoio e può causare una scossa elettrica se entra in contatto con l'acqua o se viene toccata;
il cavo che passa attraverso la presa sotto la porta spesso si sfilaccia, si pizzica e si piega, l'isolamento si danneggia, i fili restano esposti e rappresentano una minaccia per la vita e la salute dei residenti;
altri dispositivi vengono collegati inconsapevolmente alla prolunga contemporaneamente, sovraccaricando la rete e provocando un'interruzione di corrente di emergenza;
L'uso costante di diversi tipi di spine, in particolare quelle con spinotti non corrispondenti, può causare l'allentamento della prolunga e impedire il corretto flusso di corrente.
Con l'elettricità non si scherza. Il cuore umano funziona grazie a impulsi elettrici e anche un piccolo sbalzo di tensione esterno può causare problemi cardiovascolari.Bisogna considerare anche i rischi di incendio: l'isolamento danneggiato e i cavi scoperti possono provocare incendi alle apparecchiature con conseguenti conseguenze.
I produttori di lavatrici avvisano gli utenti e includono i requisiti di collegamento elettrico nelle loro istruzioni. Questi includono un alimentatore CC con un livello di potenza specificato, messa a terra e protezione dall'umidità. Le prolunghe, nella maggior parte dei casi, non soddisfano questi requisiti.
Nel caso in cui
Una lavatrice richiede una presa dedicata, ma durante l'installazione, una prolunga può essere utilizzata come soluzione temporanea. Tuttavia, il collegamento tramite adattatore deve essere configurato correttamente. Non comprarne uno qualsiasi o usarne uno già usato: una prolunga di alta qualità con una sezione trasversale adeguata è essenziale. È importante assicurarsi che soddisfi diverse specifiche chiave.
Sezione del filo. L'interruttore automatico impone un carico significativo sulla rete, che può essere gestito da un conduttore con un diametro del nucleo di almeno 2,5 mm.
Utilizzo separato. La lavatrice necessita di una prolunga dedicata.
Lunghezza sufficiente. Calcolare immediatamente la distanza dalla presa e acquistare un adattatore di dimensioni adeguate. Si sconsiglia l'uso di più prolunghe.
Qualità. Il marchio Pilot ha una comprovata esperienza nell'offrire prodotti elettrici di alta qualità che soddisfano tutti gli standard.
Sicurezza. È importante che i dispositivi portatili siano protetti da umidità e sovratensioni. La messa a terra impedirà che le apparecchiature si brucino a causa di sovratensioni e perdite di corrente.
È importante capire che il collegamento tramite una prolunga, anche se di alta qualità e protetta, rappresenta un rischio significativo. È meglio non perdere tempo o sperimentare, ma installare una presa elettrica completa con un interruttore differenziale separato.
Perché è necessaria una protezione aggiuntiva per la presa?
Ogni elettrodomestico è considerato un consumatore, e la lavatrice non fa eccezione. A differenza di un caricabatterie per telefono o di un computer, che consumano poca energia, una lavatrice ne consuma molta e sottopone l'impianto elettrico a uno sforzo significativo. È anche importante notare che la lavatrice funziona in un ambiente umido, il che la rende un elettrodomestico ad alto rischio. Questo non può essere ignorato: è molto più sicuro e prudente riconoscere il "peso" della macchina e proteggerla con un interruttore differenziale.
Idealmente, dovresti prestare attenzione al consumo energetico dell'elettrodomestico al momento dell'acquisto. La quantità di energia consumata è sempre specificata nelle istruzioni e più funzioni offre l'elettrodomestico, maggiori saranno il carico sull'impianto elettrico e i rischi connessi. Ad esempio, una lavasciuga con ciclo di lavaggio-risciacquo-centrifuga-asciugatura consuma 1,5 volte più energia di una lavasciuga standard. In questo caso, dovresti valutare l'acquisto non di una sola, ma di più macchine.
Un RCD o dispositivo di corrente residua può rilevare il sovraccarico della rete e interrompere immediatamente l'alimentazione del dispositivo, prevenendo perdite o incendi. Se qualcuno tocca un conduttore danneggiato o se l'umidità penetra nella presa, l'interruttore scatta e l'alimentazione viene interrotta.
Questa "reazione a catena" è possibile grazie a una progettazione speciale. La macchina è composta dalle seguenti parti:
trasformatore;
relè che interrompe il circuito di avviamento;
un dispositivo in grado di testare una rete in modalità automatica;
interruzione elettromagnetica (disponibile nei dispositivi moderni).
A differenza dei fusibili e dei salvavita tradizionali, gli interruttori differenziali sono riutilizzabili e non devono essere sostituiti dopo ogni guasto. L'importante è risolvere il problema dopo un guasto e riportare l'interruttore automatico alla sua normale modalità di funzionamento.
Quale dispositivo è adatto?
Con il passare del tempo, gli interruttori differenziali convenzionali non sono più in grado di proteggere apparecchiature e persone da tutti i rischi. Gli elettricisti ora raccomandano di scegliere dispositivi più affidabili e sicuri: gli interruttori differenziali (RCCB). Si tratta di interruttori automatici migliorati, dotati di funzioni di sicurezza antincendio.
In precedenza, gli interruttori differenziali e quelli automatici venivano collegati in serie per garantire una protezione completa. Oggi, gli interruttori differenziali (RCD) combinano questi due dispositivi. Il dispositivo è costoso, quindi la scelta richiede un'attenta valutazione. I professionisti consigliano di acquistarne uno elettromeccanico con una corrente nominale di 0,03 A. Esiste anche una versione completamente elettronica da 0,01 A: è più costosa e viene installata principalmente nei locali tecnici.
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