Come testare il condensatore di una lavatrice con un tester?
È abbastanza facile capire se c'è qualcosa che non va nel condensatore di avviamento di un motore elettrico. Il malfunzionamento può essere rilevato visivamente: l'involucro del componente è deformato e presenta una protuberanza nella parte superiore. In alcuni casi, il dispositivo può apparire normale, quindi è necessario testarlo con un multimetro. Vediamo come.
Test di un elemento polare
Come testare il condensatore di una lavatrice con un multimetro? Puoi farlo da solo, a casa. La diagnostica dei dispositivi di avviamento deve essere eseguita rimuovendoli dal circuito elettrico. Ciò consente di ottenere letture più precise.
Una lavatrice automatica può essere dotata di un condensatore polarizzato o non polarizzato. Quando si testa un dispositivo polarizzato, è necessario soddisfare una condizione importante: la sua capacità deve essere maggiore di 0,25 μF. Vediamo come testare questo componente con un tester.
La tecnologia per diagnosticare un condensatore polare con un multimetro sarà la seguente:
- Cortocircuitare il condensatore con una pinzetta, una forchetta, delle pinze, un cacciavite o un altro oggetto metallico. Questo è necessario per scaricare il dispositivo. Se eseguito correttamente, si svilupperà una scintilla;
- commutare il tester in modalità ohmmetro;
- Posizionare le sonde del multimetro sui contatti del condensatore, ricordandosi di rispettare la polarità;
- valutare le letture sul display del dispositivo.
Quando si diagnostica un condensatore polare, la sonda rossa del multimetro viene collegata al terminale positivo e la sonda nera al terminale negativo.
Se il tester emette un segnale acustico e il display mostra "0", c'è un cortocircuito. Questo è ciò che ha causato il guasto del condensatore. Un "1" visualizzato sul multimetro subito dopo aver collegato le sonde indica un circuito interno aperto. In entrambi i casi, il dispositivo di avviamento dovrà essere sostituito.
È fondamentale eseguire la diagnostica correttamente, altrimenti le letture del dispositivo potrebbero essere imprecise. Ad esempio, non toccare le sonde durante le misurazioni. Il corpo umano ha una bassa resistenza, quindi la corrente "fluirà" attraverso il condensatore e il multimetro mostrerà valori completamente diversi.
Scaricare un condensatore è essenziale prima di effettuare una diagnosi, soprattutto se il dispositivo è ad alta tensione. Questo viene fatto, in primo luogo, per motivi di sicurezza e, in secondo luogo, per evitare di danneggiare il multimetro. Il tester può bruciarsi se la tensione residua dell'elemento è elevata.
Test di un elemento non polare
I dispositivi di avviamento non polarizzati sono ancora più facili da testare con un tester. Per prima cosa, imposta il multimetro su megaohm. Quindi collega le sonde ai terminali del condensatore. Se il display mostra un valore inferiore a 2 mOhm, l'elemento è difettoso.
Quando si testano condensatori unipolari, non è necessario rispettare la polarità.
Se è necessario testare un condensatore non polarizzato con una tensione superiore a 400 volt, è possibile caricarlo con un dispositivo protetto contro i cortocircuiti. Un resistore con una resistenza minima di 100 ohm è collegato in serie al condensatore. Questa precauzione impedirà un improvviso picco di corrente durante l'avvio.
Un altro metodo per testare un dispositivo di avviamento unipolare è verificare la presenza di una scintilla. Il componente deve essere caricato fino alla sua capacità di funzionamento. Quindi, i contatti devono essere cortocircuitati utilizzando un utensile adatto con impugnatura isolata (pinze o un cacciavite). Una scarica intensa indicherà la funzionalità del componente. Dopo la scintilla, la resistenza ai terminali del condensatore viene misurata con un tester.
Controllo della capacità
Una delle caratteristiche principali di un condensatore è la sua capacità nominale. Nel tempo, questo valore può diminuire, il che significa che il dispositivo accumulerà meno carica e la manterrà meno efficacemente. Per verificare la funzionalità dell'elemento di avviamento, si misura la capacità e la si confronta con il valore indicato sull'alloggiamento. La procedura presenta alcune caratteristiche specifiche.
Quindi, utilizzando un multimetro standard ed economico, non sarà possibile misurare quantitativamente la capacità di un condensatore. Si può solo verificare che il dispositivo funzioni. Per testare l'elemento, il tester è impostato in modalità di continuità.
Dopo aver toccato le estremità del condensatore con le sonde, si dovrebbe udire un suono caratteristico. Quindi, scambiando i puntali del multimetro, il segnale acustico dovrebbe ripetersi. Questo sarà udibile se la capacità del dispositivo di avviamento è superiore a 0,1 μF.
Quanto maggiore è la capacità di lavoro del condensatore, tanto più a lungo il multimetro emetterà un segnale acustico quando suonerà il dispositivo di avviamento.
Per ottenere risultati accurati, è necessario un multimetro più professionale con connettori specifici e la possibilità di regolare la forcella per calcolare la capacità del dispositivo. Prima di iniziare la diagnostica, è necessario impostare un tester di questo tipo sul valore nominale indicato sull'involucro del condensatore di avviamento.
Successivamente, il condensatore viene scaricato con il metallo. I suoi piedini vengono quindi inseriti nelle apposite "prese" previste sul multimetro. Il display del tester dovrebbe visualizzare un valore di capacità corrispondente al valore nominale, con una leggera deviazione consentita. Se la lettura si discosta significativamente dalla norma, il dispositivo di avviamento è danneggiato.
La tensione è corretta?
Un altro modo per verificare il funzionamento del condensatore è misurarne la tensione e confrontare il valore risultante con il valore nominale. Durante questo test sarà necessaria una fonte di alimentazione, la cui tensione deve essere inferiore a quella del dispositivo di avviamento in prova.
Ad esempio, se il condensatore ha una tensione nominale di 25 volt, sarà sufficiente una fonte di alimentazione da 9 volt. Quindi, imposta il tester in modalità ohmmetro, collega le sonde ai terminali dell'elemento, rispettando la polarità, e attendi circa 5 secondi.
Lo schermo del tester dovrebbe visualizzare la tensione del condensatore. Se il valore corrisponde allo standard, il dispositivo di avviamento funziona correttamente. In caso contrario, l'elemento dovrà essere sostituito.
Consigli degli esperti
Quando si testano i condensatori, i tecnici si trovano ad affrontare una sfida particolare. Durante la saldatura, anche un componente inizialmente funzionante può essere danneggiato dal calore. Tuttavia, per una diagnosi completa, il dispositivo di avviamento deve essere rimosso dal circuito per evitare che venga bypassato dai sensori nelle vicinanze. Pertanto, è necessario tenere conto di diversi aspetti.
Una volta saldato il dispositivo di avviamento testato al circuito, avviare la lavatrice in riparazione. Se la funzionalità della macchina viene ripristinata, è consigliabile rimuovere nuovamente il vecchio condensatore e installarne uno nuovo.
Un altro consiglio è quello di ridurre i tempi di test e il rischio di danneggiare il condensatore dissaldando solo una delle due estremità, anziché entrambe. Tuttavia, questa opzione non è adatta a tutte le celle elettrolitiche. Pertanto, valutate prima se questo metodo è fattibile nel vostro caso.
Se il circuito è complesso e contiene un gran numero di condensatori, è meglio controllare la tensione di ciascun componente senza rimuoverlo per individuare il componente difettoso. Un dispositivo di avviamento i cui parametri non corrispondono ai valori nominali deve essere dissaldato e sostituito con uno nuovo.
Se si riscontra che il circuito è "guasto", è necessario controllare la data di produzione di ciascun dispositivo di avviamento. I condensatori tendono a "seccarsi" nel tempo, quindi anche se l'elemento è in buone condizioni di funzionamento, ma è stato prodotto 5-7 anni fa, deve essere sostituito con uno nuovo. In media, in 5 anni, il restringimento di un componente è di circa il 65%, il che causa il malfunzionamento del circuito.
È importante capire che i moderni multimetri di nuova generazione possono testare solo condensatori fino a 200 μF. Se il valore è superiore, il tester non funzionerà. Nemmeno il fusibile incluso salverà il dispositivo.
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