Differenze tra asciugatrici a pompa di calore e a condensazione
Oggigiorno, ci sono molti progressi tecnologici che possono semplificare la vita delle casalinghe moderne. Tra questi, le asciugatrici, che si dividono in tre tipologie principali: a sfiato, a condensazione e a pompa di calore. Le asciugatrici a sfiato non sono molto popolari perché occupano molto spazio e non sono adatte ai climi invernali rigidi. Altri tipi di asciugatrici sono un'altra questione! Questo articolo analizzerà le differenze tra asciugatrici a pompa di calore e a condensazione, che possono influenzare le scelte degli acquirenti.
Caratteristiche delle macchine a condensazione
Un'asciugatrice a condensazione riscalda l'aria utilizzando un riscaldatore elettrico tubolare (TEH), che consuma una quantità significativa di energia. Il solo TTH può consumare circa 2,5 kilowatt all'ora di funzionamento.
Il consumo energetico complessivo di una lavatrice è di circa 4,5-5 kilowatt. Se gli elettrodomestici sono collegati alla stessa presa o a prese adiacenti, il cablaggio è soggetto a un carico molto elevato. Non tutti i cavi sono in grado di gestire questa tensione, il che può causare cortocircuiti o incendi. Pertanto, il collegamento di un elettrodomestico di questo tipo non solo comporta un elevato consumo energetico, ma rappresenta anche un potenziale pericolo se non è prevista una presa dedicata e il cavo è adeguatamente dimensionato e protetto da un interruttore automatico.
Un'asciugatrice con riscaldatore elettrico tubolare funziona nel seguente modo:
- L'elemento riscaldante riscalda l'aria e poi assorbe l'umidità dal bucato lavato;
- l'aria riscaldata, avendo assorbito umidità, finisce nel condensatore;
- Per garantire la formazione di condensa, la macchina aspira aria dalla stanza in cui si trova. Quest'aria raffredda lo scambiatore di calore;
- Dopo che lo scambiatore di calore si è raffreddato, inizia la condensazione dell'umidità presente nell'aria calda.
Poiché nella stanza avviene uno scambio termico attivo, la temperatura può diventare molto elevata. Nella stagione fredda questo può essere positivo, ma quando fa caldo, una stanza riscaldata è completamente superflua. Nonostante tutti gli svantaggi descritti, un vantaggio significativo di tali apparecchiature è il loro prezzo contenuto rispetto ad altri tipi di essiccatori.
Moderne asciugatrici a pompa di calore
Qual è la differenza tra asciugatrici a pompa di calore e asciugatrici a condensazione? Queste asciugatrici non hanno un riscaldatore elettrico tubolare. In parole povere, sono costituite da un "raffreddatore" e da una pompa di calore. La sezione di refrigerazione contiene un compressore, un condensatore (una zona con pressione più elevata) e un evaporatore (una zona con pressione del refrigerante più bassa).
Cerchiamo di descrivere il principio di funzionamento di questo dispositivo nel modo più semplice possibile.
- L'aria proveniente dal tamburo passa prima attraverso un radiatore di raffreddamento o un evaporatore. Poiché il radiatore è molto freddo, l'umidità si condensa su di esso.
- L'aria entra quindi nel radiatore del condensatore. Poiché questa sezione del "frigorifero" è calda o addirittura bollente, l'aria che vi si trova si riscalda.
- L'aria riscaldata inizia nuovamente ad assorbire umidità e passa nuovamente attraverso il nucleo dell'evaporatore. In questo modo, l'umidità viene nuovamente rilasciata.
- Il processo continua in circolo. L'aria continua a riscaldarsi e poi a raffreddarsi.

Questo tipo di apparecchiatura presenta numerosi vantaggi. Il suo consumo energetico è significativamente inferiore a quello delle unità a condensazione, con un consumo energetico approssimativo di 600-1100 watt. Inoltre, queste unità non riscaldano l'aria nell'ambiente in cui sono installate.
Poiché l'asciugatura non richiede temperature così elevate come nelle asciugatrici con elementi riscaldanti, il bucato è sottoposto a meno stress e dura più a lungo.
Gli svantaggi includono un costo relativamente elevato rispetto ad altri tipi di apparecchiature e tempi di asciugatura più lunghi. Anche la manutenzione della macchina è più difficile, poiché la sua progettazione è più complessa e non tutti i tecnici hanno familiarità con questo tipo di apparecchiature.
Quale opzione di asciugatrice dovrei scegliere?
Scegliere uno dei tipi di asciugatrice disponibili è piuttosto difficile. Ognuna ha i suoi pro e contro. Ma comprendendo le differenze tra asciugatrici a condensazione e a pompa di calore, è possibile trarre alcune conclusioni soggettive.
- Le asciugatrici a condensazione sono ideali per chi cerca il risparmio e per chi non dà molta importanza alla funzionalità. Sono ideali per grandi carichi di vestiti che devono essere asciugati nel minor tempo possibile. Modelli come Electrolux EW6CR527P, Gorenje DP7B e Candy GVS4H7A1TCEX-S sono ottime scelte.

- Un'asciugatrice a pompa di calore è ideale per chi può permettersi di spendere di più ma non vuole investire nell'elettrodomestico nel tempo. Questa tipologia è consigliata a chi preferisce capi delicati che richiedono basse temperature e tempi di asciugatura lunghi. I seguenti modelli sono ottime scelte: Bosch WTW85540EU, Samsung DV90N8287AW e Siemens WT47Y782OE.
In definitiva, entrambi i tipi di asciugatrice sono di alta qualità e funzionali, e svolgono un lavoro eccellente. La scelta del tipo e del modello giusto dipende dal budget, dalla stanza in cui verrà utilizzata l'asciugatrice e dalla quantità e qualità dei vestiti.
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