Quale stabilizzatore di tensione dovrei scegliere per la mia lavatrice?

Quale stabilizzatore di tensione dovrei scegliere per la mia lavatrice?Le lavatrici moderne sono caratterizzate da componenti elettronici sensibili: il minimo sbalzo di tensione nella rete elettrica può causarne la distruzione. Nel frattempo, l'alimentazione elettrica di appartamenti e case rimane instabile: a causa dell'abbondanza di elettrodomestici, la domanda di elettricità aumenta, le sottostazioni non riescono a far fronte alla richiesta e i trasformatori si guastano. Di conseguenza, vengono rilevate fluttuazioni di tensione sulla linea e gli interruttori automatici collegati alle prese si bruciano. È possibile proteggere la lavatrice e gli altri elettrodomestici semplicemente scegliendo uno stabilizzatore di tensione e collegandolo al circuito. Non resta che esplorare le opzioni disponibili.

Come scegliere un dispositivo?

Scegliere uno stabilizzatore per lavatrice non è un compito facile. Tutto dipende dalla varietà di opzioni offerte dai produttori: sono disponibili molti dispositivi con potenza, tipologia e prezzo variabili. Per evitare errori, vale la pena studiare le caratteristiche dei dispositivi e altri parametri importanti. Esistono diversi tipi di stabilizzatori: a relè, elettronici, elettromeccanici, inverter e ferromagnetici. Diamo un'occhiata più da vicino a ciascuna opzione.

  • Relè. Un'opzione semplice ed economica è un trasformatore toroidale con più uscite e commutazione a relè. Gli svantaggi includono il costante sfarfallio dei LED e la scarsa precisione dell'equalizzazione. Un altro inconveniente è l'aumento del rumore: il dispositivo emette periodicamente un clic.
  • Elettronici. Si tratta di trasformatori a tiristori o triac con regolazione della tensione a gradini. Grazie alla loro resistenza ai carichi della rete elettrica e alle correnti di spunto, la regolazione è estremamente fluida e silenziosa. Inoltre, non si verifica alcun sfarfallio delle lampade, poiché i livelli di equalizzazione sono più elevati rispetto ai dispositivi a relè. Tuttavia, queste apparecchiature presentano diversi svantaggi: costi elevati, bassa precisione di equalizzazione e potenziale rischio di interferenze radio.

Gli stabilizzatori elettronici e inverter sono considerati i più adatti per le lavatrici.

  • Elettromeccanico. Noto anche come servocomandato. In questo caso, il rullo di contatto si muove su un trasformatore circolare, attenuando le sovratensioni. Un sistema di stabilizzazione continuo con regolazione precisa e soppressione del carico a breve termine. Gli svantaggi sono due: bassa velocità di risposta e insufficiente resistenza al gelo.
  • Alimentatori inverter. Offrono una regolazione estremamente precisa grazie a un ampio intervallo di tensione in ingresso. Possono funzionare a basse temperature, sono compatti e rispondono istantaneamente alle sovratensioni. Svantaggi: costosi e incapaci di gestire carichi pesanti.stabilizzatori inverter
  • Ferromagnetici. Si tratta di apparecchiature datate e oggigiorno vengono prodotte raramente. I loro vantaggi includono l'elevata precisione e la capacità di funzionare a basse temperature. Tra gli svantaggi, il rumore.

Qualsiasi stabilizzatore andrà bene per una lavatrice, ma è meglio scegliere modelli affidabili e costosi, come quelli elettronici e inverter. Oltre al tipo di dispositivo, vanno considerate anche le caratteristiche prestazionali. In particolare, è necessario prestare attenzione ad almeno cinque parametri.

  1. Numero di fasi. Se la tensione di collegamento è di 380 V, è necessario un apparecchio trifase. Per un carico di 220 V, è possibile collegare uno stabilizzatore trifase o tre stabilizzatori monofase. Quest'ultima opzione è preferibile.
  2. Carico. Questo valore dipende direttamente dalla lavatrice collegata. È necessario determinare il consumo energetico totale in watt e sommarlo al consumo energetico degli altri dispositivi collegati alla linea. Quindi, aggiungere una riserva del 20% per compensare le correnti di spunto. Assicuratevi di controllare il coefficiente di deviazione della tensione, che è pari a 1 in una rete da 220 V, 1,69 per linee da 130 V e 1,47 a 270 V. Il valore finale servirà come punto di partenza.
  3. Modalità. I ​​modelli con due modalità operative sono considerati i migliori: bypass e stabilizzatore. La prima modalità ritarda l'equalizzazione in condizioni di alimentazione "silenziosa" e si attiva automaticamente in caso di sovraccarico di rete. Questa funzione consente al dispositivo di funzionare più a lungo.
  4. Protezione da sovratensione. Questa funzione aiuta a prevenire il danneggiamento del dispositivo se la tensione supera il limite massimo. Per motivi di sicurezza, lo stabilizzatore si spegne automaticamente.
  5. Marca. Si consiglia di non sperimentare, ma di scegliere attrezzature di un produttore affidabile. Tra i marchi che hanno dimostrato la loro affidabilità figurano Quattro, Lider, Shtil, Volter, EnergoTech, Progress, Wester, Resanta, Rucelf, Powercom, Sven, Soyuz, Energiya, Huter, Era, Suntek e Ortea.

Dopo aver esaminato le capacità dello stabilizzatore, iniziamo a scegliere l'attrezzatura giusta. Idealmente, dovresti analizzare il mercato, identificare i "leader" e confrontarne il potenziale e le specifiche. Una panoramica dei modelli migliori può aiutarti nella tua ricerca.

Powerman AVS 3000P

Uno stabilizzatore a relè con una potenza totale di 3 kW A. Il dispositivo è monofase, quindi è adatto all'uso con una rete a 220 V. È montato a parete, raffreddato solo tramite ventilazione naturale, pesa 7,2 kg e misura 22 cm di larghezza, 26 cm di altezza e 13 cm di profondità. Vale anche la pena notare l'intervallo di temperatura di funzionamento: il Powerman dovrebbe essere utilizzato tra 0 e 40 gradi Celsius.

Per quanto riguarda la stabilizzazione, il dispositivo funziona con una precisione dell'8%. La compensazione delle fluttuazioni inizia 7 ms dopo il rilevamento di un guasto. Con un'efficienza del 98%, il modello è considerato altamente efficiente, poiché consuma una quantità minima di energia per correggere la corrente elettrica. La compatibilità del Powerman AVS 3000P con una lavatrice dipende dalla potenza della stessa. Questo stabilizzatore è progettato per le seguenti applicazioni:Powerman AVS 3000P

  • tensione di ingresso: operativa – 110-260 V, massima – 90-275 V;
  • tensione di uscita – 202-238 V;
  • frequenza di ingresso – 50-60 Hz.

Lo stabilizzatore Powerman è estremamente sicuro da utilizzare. È dotato di protezione contro cortocircuiti, surriscaldamento, sovratensione e interferenze. L'involucro del dispositivo ha un grado di protezione IP20, che gli consente di funzionare con livelli di umidità fino al 95%.

Resanta ASN-12000/1-C

Questo stabilizzatore di corrente monofase da pavimento può regolare la corrente nell'intervallo da 140 V a 260 V, producendo un'uscita di 202-238 V. Risponde alle sovratensioni entro 7 ms, con una precisione di correzione che raggiunge l'8%. Il sistema è inoltre dotato di una funzione di bypass per un funzionamento più sicuro in modalità transitoria. Gli utenti apprezzeranno anche l'elevata potenza apparente di 12 kVA. Un voltmetro è situato sul pannello frontale dello stabilizzatore e monitora la tensione di ingresso e di uscita. Il segnale di uscita viene fornito nella forma corretta, aumentando l'efficienza del dispositivo. Inoltre, l'efficienza del trasformatore raggiunge il 97%.

Gli stabilizzatori più efficaci sono considerati quelli con un'efficienza del 97%.

In termini di sicurezza, Resanta è protetto da cortocircuiti, surriscaldamento, sovratensione e interferenze. È inoltre dotato di raffreddamento ad aria forzata, che dissipa rapidamente ed efficacemente il calore dagli elementi riscaldanti del sistema. Grazie al sistema di ventilazione, il dispositivo può essere utilizzato a temperature comprese tra 0 e 45 gradi Celsius e con livelli di umidità fino all'80%.Resanta ASN-120001-C

ERA SNPT-5000-Ts

Un altro stabilizzatore di tensione a relè da pavimento può essere utilizzato per regolare la tensione di alimentazione di una lavatrice su una rete a 220 V. Questo dispositivo monofase ha una precisione di risposta alle sovratensioni fino all'8% entro 20 ms. Un display voltmetrico digitale è presente sul pannello frontale per il monitoraggio della tensione. Le specifiche sono le seguenti:

  • tensione di ingresso – 140-260 V;
  • tensione di uscita – 202-238 V;
  • Efficienza – 95%;
  • frequenza – 50-60 Hz;
  • Potenza massima: 5 kVA.ERA SNPT-5000-Ts

L'ERA SNPT-5000-C richiede un intervallo di temperatura compreso tra 5 e 40 °C e un'umidità fino all'85%. Ha un grado di protezione IP20 e la sicurezza è garantita anche da allarmi di cortocircuito, surriscaldamento, sovraccarico di rete e interferenza. Il proprietario della lavatrice apprezzerà anche la funzione di avvio ritardato, che consente di arrestare la lavatrice con la massima cura per l'elettronica. L'ERA ha dimensioni piuttosto compatte: 22 cm di larghezza, 25,6 cm di larghezza e 35,2 cm di profondità. Pesa 9,5 kg.

Volter Smart-4 (3,5 kW)

Questo stabilizzatore inverter con una potenza attiva di 3,5 kW e una potenza totale di 4,4 kVA è un'ottima scelta per una lavatrice. È un dispositivo monofase con un'elevata precisione di risposta alle fluttuazioni di tensione: 0,5%. Supporta la modalità bypass, che contribuisce a prolungare la durata dell'unità. Altre caratteristiche del Volter Smart-4 includono:Volter Smart-4

  • tensione di ingresso: operativa – 110-330 V, massima – 90-380 V;
  • tensione di uscita – 219-221 V;
  • frequenza – 47-53 Hz;
  • livello di rumore – 20 dB;
  • classe di protezione – IP

Lo stabilizzatore Volter è progettato per un posizionamento versatile, adatto sia al montaggio a pavimento che a parete. È dotato di raffreddamento, avvio ritardato e indicatore digitale. Anche le funzioni di sicurezza sono attentamente progettate, tra cui protezione da dispersione di corrente, surriscaldamento, sovraccarico e interferenze. Il dispositivo funziona con umidità compresa tra il 40 e l'80% e temperature comprese tra 1 e 40 °C.

   

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