Perché è necessaria una pompa di calore in un'asciugatrice?
In precedenza, le asciugatrici erano divise in due tipologie: a condensazione e a ventilazione. Il progresso continua e sul mercato sono ora disponibili macchine più avanzate dotate di pompe di calore. Secondo le pubblicità, questi modelli sono notevolmente più efficienti rispetto alle unità con elementi riscaldanti.
Scopriamo come funziona una pompa di calore in un'asciugatrice. Quali sono i vantaggi dei modelli con moderna tecnologia a pompa di calore? Come funzionano queste asciugatrici all'avanguardia?
Come funziona l'asciugatrice di nuova concezione?
In generale, le asciugatrici a pompa di calore combinano le migliori caratteristiche delle asciugatrici a condensazione e di quelle a ventilazione. Invece di espellere l'aria umida nell'ambiente, l'unità la indirizza verso una "stazione di riscaldamento". Le goccioline si depositano e rimangono nel vano di raccolta della condensa, mentre l'aria secca viene reimmessa nel cestello.
Le asciugatrici a pompa di calore consumano meno energia rispetto ad altri modelli.
La maggiore efficienza energetica di queste asciugatrici è spiegata in modo molto semplice. L'unità preleva una "porzione" d'aria e la riutilizza più volte. Questo riduce il consumo energetico di almeno il 30-40%.
Le macchine a pompa di calore hanno nella loro progettazione:
- evaporatore (si tratta di una camera speciale in cui l'umidità si condensa);
- direttamente una pompa di calore (l'elemento riscalda nuovamente l'aria precedentemente utilizzata per rimetterla in funzione);
- asciugacapelli (genera correnti d'aria all'interno della macchina).

Le lavatrici a pompa di calore funzionano secondo un principio piuttosto semplice. Il dispositivo esegue una sequenza specifica di azioni, che vengono ripetute fino a quando il bucato nel cestello non è asciutto. Durante il ciclo:
- la pompa riscalda l'aria;
- l'asciugacapelli manda aria calda nel cestello, sui vestiti;
- l'umidità evapora dal bucato;
- l'aria umida viene pompata fuori dalla camera di lavoro e diretta all'evaporatore;
- l'umidità si condensa e si raccoglie in un contenitore speciale;
- L'aria secca viene convogliata nella pompa, dove viene riscaldata.
Il ciclo si ripete. Una volta che i sensori all'interno del cestello rilevano il livello desiderato di umidità residua nel bucato, il programma si interrompe. Le asciugatrici a pompa di calore garantiscono un'asciugatura più delicata dei capi.
Perché l'asciugatura è più delicata? Una pompa di calore riscalda l'aria fino a un massimo di 40 gradi Celsius, che è la temperatura massima. Questa temperatura non danneggia nemmeno i capi più delicati.
Durante la condensazione, l'aria si raffredda, ma solo leggermente. Pertanto, la macchina può riscaldarla nuovamente fino a 40 °C in breve tempo. Ecco perché le asciugatrici a pompa di calore hanno un consumo energetico minimo.
Si possono quindi considerare i principali vantaggi degli essiccatori a pompa di calore:
- aumento dell'efficienza energetica;
- asciugatura più delicata del bucato.
L'unico inconveniente è il costo più elevato degli apparecchi dotati di tale dispositivo. Il prezzo delle asciugatrici migliorate è almeno del 20-30% superiore a quello delle macchine con elemento riscaldante. Tuttavia, nel tempo, le bollette elettriche si ridurranno notevolmente.
Che ne dici di un apparecchio di condensazione?
Sia le unità a pompa di calore che quelle con resistenza elettrica sono unità a condensazione. Richiedono solo energia elettrica. Il collegamento alla rete fognaria è facoltativo, poiché l'umidità viene raccolta in un apposito contenitore all'interno della macchina. L'utente deve solo svuotare regolarmente il contenitore.
La progettazione degli essiccatori a condensazione con elemento riscaldante comprende:
- tamburo, motore e cinghia di trasmissione;
- elemento riscaldante;
- ventola (la sua funzione è quella di distribuire l'aria all'interno della macchina);
- pompa (per pompare l'umidità condensata);
- vaschetta di raccolta della condensa.

L'azionamento e il motore fanno girare il cestello, distribuendo uniformemente l'aria calda sul bucato. Generalmente, l'algoritmo di funzionamento delle asciugatrici a condensazione con elementi riscaldanti è il seguente:
- la macchina utilizza un elemento riscaldante per portare l'aria ricevuta dall'esterno alla temperatura desiderata;
- l'asciugacapelli sposta l'aria calda nella camera, verso le cose;
- inizia il processo di evaporazione, l'aria diventa satura di umidità;
- la pompa pompa aria umida in un contenitore dove si verifica la condensazione;
- L'asciugatrice aspira nuovamente l'aria dall'esterno e la riscalda tramite un elemento riscaldante.
Le asciugatrici con pompa di calore aspirano l'aria dall'esterno una sola volta e la riutilizzano, mentre le macchine con elemento riscaldante aspirano l'aria più volte, consumando costantemente elettricità per riscaldarla.
In termini di opzioni disponibili, le lavatrici con elementi riscaldanti offrono all'incirca le stesse opzioni delle asciugatrici con pompa di calore. Le caratteristiche standard includono:
- programmi per l'asciugatura di diversi tipi di tessuti;
- essiccazione in base al livello di umidità;
- modalità espressa;
- timer di avvio ritardato;
- Sistema “antipiega”;
- opzione di asciugatura delicata.
Alcuni modelli dispongono di programmi di asciugatura speciali:
- scarpe;
- capispalla;
- biancheria da letto;
- giocattoli per bambini, ecc.
Le asciugatrici a condensazione con elementi riscaldanti hanno un design relativamente semplice, il che le rende più economiche delle asciugatrici a pompa di calore. Uno svantaggio significativo è il loro elevato consumo energetico. Questo aumento del consumo energetico è dovuto al fatto che l'unità aspira costantemente nuova aria e la riscalda alla temperatura richiesta.
Per quanto riguarda la manutenzione delle macchine a condensazione, l'utilizzatore è tenuto a:
- pulire tempestivamente il filtro anti-lanugine;
- scaricare periodicamente la condensa dal contenitore.
Il pannello di controllo dell'asciugatrice è solitamente dotato di un indicatore di serbatoio di condensa pieno. Tenere d'occhio la spia per evitare traboccamenti. Si consiglia inoltre di pulire lo scambiatore di calore della macchina ogni due mesi, poiché potrebbe accumulare polvere.
Che tipo di attrezzatura è meglio acquistare?
Abbiamo esplorato lo scopo di una pompa per asciugatrice e i suoi vantaggi. Tuttavia, per altri aspetti, le asciugatrici a pompa di calore e quelle con elementi riscaldanti sono molto simili. Pertanto, quando si sceglie un nuovo "assistente domestico", oltre al metodo di asciugatura, è necessario considerare quanto segue:
- Capacità di carico massima. Idealmente, l'asciugatrice dovrebbe contenere la stessa quantità di bucato della lavatrice. In questo modo, tutti i capi puliti possono essere asciugati in una sola volta.
- "Riempimento" software. La gamma di modalità dipenderà dal modello di lavatrice. Le asciugatrici moderne, sia con elemento riscaldante che con pompa di calore, dispongono di almeno 10 algoritmi, tra cui asciugatura intensiva, delicata ed espressa. Alcuni dispositivi hanno funzioni speciali come "Scarpe", "Aria", "Giocattoli" e altre.
- Un set di sensori. È meglio che la macchina sia dotata di elementi che monitorano il livello di umidità del bucato, indicatori di riempimento del contenitore della condensa, filtro anti-pelucchi, ecc.

Non ci sono differenze di installazione tra lavatrici con elementi riscaldanti e asciugatrici a pompa di calore. Richiedono solo una presa di corrente. Non è necessario l'accesso a uno scarico o a un sistema di ventilazione. Queste unità possono funzionare in modo indipendente.
Se necessario, è possibile collegare le macchine a condensazione alla rete fognaria. Ciò consentirà all'umidità di defluire direttamente nello scarico. La scelta è a discrezione dell'utente.
La differenza principale tra le macchine con elemento riscaldante e le asciugatrici a pompa di calore è la diversa classe di efficienza energetica. Gli apparecchi dotati di pompa consumano molti meno kilowatt rispetto agli apparecchi dotati di elemento riscaldante. Anche il prezzo dei modelli è notevolmente diverso: le unità con pompa di calore costano di più.
Le macchine con pompa di calore ti aiuteranno a risparmiare denaro durante il funzionamento, mentre le asciugatrici con elemento riscaldante ti faranno risparmiare denaro al momento dell'acquisto.
Cosa possiamo concludere? Le asciugatrici a condensazione con riscaldamento sono adatte a chi cerca un modello economico senza rinunciare a funzionalità o qualità costruttiva. Queste asciugatrici asciugano i vestiti nel minor tempo possibile (poiché l'aria nel cestello può raggiungere temperature fino a 60-70 gradi Celsius). Tuttavia, è importante capire che questo non vi farà risparmiare sulla bolletta energetica a lungo termine.
Tra i modelli a condensazione più diffusi con elemento riscaldante si possono distinguere:
- Hotpoint DSH 725 H;
- Weissgauff WD 6148 D;
- Gorenje DP7B.
Le asciugatrici a pompa di calore sono ideali per chi non vuole spendere troppo per il proprio elettrodomestico. Consumano pochissima energia e non si surriscaldano durante il funzionamento, un altro vantaggio.
Un altro vantaggio delle asciugatrici a pompa di calore è la loro asciugatura delicata, con una temperatura massima di 40 gradi Celsius. Queste macchine sono adatte anche per asciugare capi delicati. Tra i modelli più diffusi figurano:
- Candy Smart Pro CSLO4 H7A2DE-07;
- Bosch WTW85540EU;
- Weissgauff WD 599 DC.
Pertanto, sia le asciugatrici a condensazione con elementi riscaldanti che i modelli a pompa di calore sono in grado di asciugare efficacemente i vestiti. La scelta dell'asciugatrice dipenderà dalle preferenze e dal budget di ogni singolo acquirente. È impossibile affermare che un'asciugatrice sia nettamente inferiore. Ogni tipologia ha i suoi vantaggi.
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